Si tratta di uno degli indicatori più usati nella gestione del magazzino e riflette l’efficienza a livello globale della catena logistica, dal fornitore al cliente.
Il calcolo dell’indicatore si ottiene rapportando le vendite di un determinato periodo con lo stock medio a magazzino dello stesso periodo. Si ottiene così l’indice di rotazione scorte.
Dalla correlazione tra il tempo (solitamente un anno) e la disponibilità della merce, si ottengono numerose informazioni utili a ottimizzare l’intero processo logistico, come ad esempio con che frequenza la scorta di un determinato prodotto si esaurisce e ogni quanto programmare i riordini.
Grazie all’indice di rotazione è possibile avere sempre sotto controllo il periodo di giacenza, ovvero quanto tempo i prodotti rimangono fermi sugli scaffali prima di essere distribuiti o ricollocati, ma anche stabilire una gerarchia tra le merci a più alto tasso di rotazione e quelle che hanno una maggiore giacenza, velocizzando la logistica e riducendo i costi.
L’indice di rotazione del magazzino, infatti, offre una serie di informazioni che favoriscono una migliore efficienza operativa, perché permettono di intraprendere interventi strategici, come ad esempio:
L’indice di rotazione del magazzino è solo uno degli elementi che devono essere valutati per capire lo stato di salute dell’area logistica: per scoprire come riorganizzare i processi e incrementare le performance contattaci subito e richiedi LogiCheck, il nostro audit che ti permette di comprendere cosa e come può essere fatto per rendere il tuo magazzino più efficiente.