Come progettare un magazzino: guida alla logistica del magazzino 2024

16 Febbraio 2021
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Come progettare un magazzino? Che sia un processo da fare completamente da zero o un progetto di espansione, devi considerare questi aspetti.

Nel mondo della logistica e della gestione delle scorte, progettare un magazzino efficiente è una componente critica per il successo operativo e competitivo delle aziende. Nel 2024, con l’evoluzione tecnologica e l’accentuato focus sull’ottimizzazione dei processi, è essenziale comprendere le migliori pratiche e le strategie più recenti per progettare un magazzino all’avanguardia. In questa guida, esploreremo approfonditamente i passaggi chiave e le considerazioni fondamentali necessarie per progettare e ottimizzare un magazzino, dal layout degli scaffali alla scelta dei sistemi di gestione delle scorte. Scopriremo come integrare tecnologie avanzate e metodologie innovative per creare un magazzino efficiente, flessibile e in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

Come progettare un magazzino in modo efficace

In fase di progettazione di un nuovo magazzino, o dell’espansione del magazzino esistente, sono numerose le domande da porsi al fine di soddisfare pienamente le esigenze dell’azienda. La cosa più difficile è prevedere la crescita, o la contrazione, dei flussi di ingresso e di uscita.

Come già scrivevamo nella nostra introduzione Gestione Magazzino, la guida completa, è complicato trovare il giusto mix tra analisi dell’esistente e previsioni sul futuro, capire come quella che è stata la “normalità” fino ad oggi può diventare la normalità di domani, ovvero fare il giusto investimento sulla base delle previsioni di espansione o di contrazione

Da dove partire per analizzare i flussi di magazzino e migliorare la logistica?

In tutti i magazzini le operazioni possono essere divise in cinque macrofasi:

  • Ricevimento
  • Stoccaggio
  • Prelievo/picking
  • Preparazione dell’ordine
  • Spedizione/uscita

Ognuna di queste fasi deve essere poi suddivisa in attività più piccole, che abbiano lo spazio adeguato e i responsabili identificabili.

Lo spazio dedicato allo scarico delle merci nel magazzino deve essere ben progettato per poter gestire la logistica di tutta la fase di ricevimento: questo include avere un luogo dove i mezzi di carico e scarico si possano muovere in sicurezza e velocità, dove sia possibile controllare la documentazione, le congruenze, la qualità delle merci.

Le merci devono poi essere immagazzinate e stoccate. Una fase molto delicata, perché la scelta delle modalità di stoccaggio incide moltissimo sull’ottimizzazione della logistica del magazzino. Un metodo efficace è la costruzione di un’analisi ABC per le scorte di magazzino, ovvero la categorizzazione delle merci a seconda della frequenza di movimento (ne parleremo in un prossimo articolo). In molte aziende, infatti, il valore economico del magazzino e delle scorte si può semplificare rispettando il principio di Pareto: il 20% più importante vale l’80% del fatturato. Ovvero, sono relativamente pochi prodotti ad essere davvero movimentati molto spesso. Questi devono quindi essere stoccati nel luogo più sicuro e più accessibile, per velocizzare i flussi sia di stoccaggio sia di prelievo.

Un adeguato luogo per la preparazione dell’ordine semplifica poi il flusso di spedizione e uscita delle merci.

L’analisi dei flussi per la logistica del magazzino permette poi di scegliere le soluzioni più adeguate. Non è possibile capire quale sia la soluzione migliore per la nostra azienda, in termini di costi e opportunità, senza un’analisi corretta. Come possiamo capire se abbiamo bisogno, ad esempio, di un magazzino automatico?

Siccome è così importante, difficilmente può essere effettuata da soli senza l’aiuto di esperti come quelli che si possono trovare nella Di Massa SRL.

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